Riparto da dove mi ero fermata.
Aspettavamo la MaNutella a Siem Reap.
Bene.. Manu arrivata, come previsto, domenica 13 giugno all'aeroporto di Siem Reap (Cambogia).
L'hotel dove siamo stati con lei e' stato un vero cambiamento di stile rispetto alle due notti passate in sua attesa; (l'ostello che io e nico avevamo scelto era molto accogliente, caratterizzato da un'atmosfera amicale, ma dal comfort assai limitato. Materassi di spugna che trattenevano tutto il calore e l'umidita' della stanza, dove il ventilatore attaccato al muro tentava di rinfrescare l'aria umida dei 6 metri quadri che ci siamo concessi. Ovvio... il prezzo aumentava il nostro margine sul budget giornaliero, visto che la camera ci costava solo 2 dollari a testa. Yes!!!)
Insomma, il pernottamento in questa reggia, che la manu ci ha regalato, non ha fatto che rigenerare mente, corpo e spirito!!
Lato cibo: una delizia! abbiamo mangiato, tutte le sere, in un mercatino in centro citta'. Un piatto delizioso e generoso di noodles o riso con pollo o verdura o manzo....insomma c'era la scelta, tenetevi forte.... 1 dollaro!! e i frullati di frutta fresca tropicale...gnammmmmmy!!! Abbiamo scoperto un frutto di cui non conoscevamo l'esistenza: il dragon fruit. Come spiegarvi...una specie di kiwi bianco gigante...che al posto di avere una scorza marrone e pelosa, e' rivestito da un'artistica scorza rosa. (Mettero' foto perche' non sono sicura di aver reso l'idea??!! :D )
I templi di Angkor Wat, Angkor Thom e i piu' piccoli a est sono impressionanti e belli; soprattutto quelli circondati da una rigogliosa vegetazione che, a tratti, prende il sopravvento, avvolgendoli, nel vero senso del termine.
E' impressionante constatare la grandiosita' di questa architettura Khmer. I blocchi di pietra venivano trasportati da zone che distano 50km dal sito, via fiume, per mezzo di zattere.
Forti questi Khmer del XII secolo!
Prossima tappa: Phnom Penh.
Aspettavamo la MaNutella a Siem Reap.
Bene.. Manu arrivata, come previsto, domenica 13 giugno all'aeroporto di Siem Reap (Cambogia).
L'hotel dove siamo stati con lei e' stato un vero cambiamento di stile rispetto alle due notti passate in sua attesa; (l'ostello che io e nico avevamo scelto era molto accogliente, caratterizzato da un'atmosfera amicale, ma dal comfort assai limitato. Materassi di spugna che trattenevano tutto il calore e l'umidita' della stanza, dove il ventilatore attaccato al muro tentava di rinfrescare l'aria umida dei 6 metri quadri che ci siamo concessi. Ovvio... il prezzo aumentava il nostro margine sul budget giornaliero, visto che la camera ci costava solo 2 dollari a testa. Yes!!!)
Insomma, il pernottamento in questa reggia, che la manu ci ha regalato, non ha fatto che rigenerare mente, corpo e spirito!!
Lato cibo: una delizia! abbiamo mangiato, tutte le sere, in un mercatino in centro citta'. Un piatto delizioso e generoso di noodles o riso con pollo o verdura o manzo....insomma c'era la scelta, tenetevi forte.... 1 dollaro!! e i frullati di frutta fresca tropicale...gnammmmmmy!!! Abbiamo scoperto un frutto di cui non conoscevamo l'esistenza: il dragon fruit. Come spiegarvi...una specie di kiwi bianco gigante...che al posto di avere una scorza marrone e pelosa, e' rivestito da un'artistica scorza rosa. (Mettero' foto perche' non sono sicura di aver reso l'idea??!! :D )
I templi di Angkor Wat, Angkor Thom e i piu' piccoli a est sono impressionanti e belli; soprattutto quelli circondati da una rigogliosa vegetazione che, a tratti, prende il sopravvento, avvolgendoli, nel vero senso del termine.
E' impressionante constatare la grandiosita' di questa architettura Khmer. I blocchi di pietra venivano trasportati da zone che distano 50km dal sito, via fiume, per mezzo di zattere.
Forti questi Khmer del XII secolo!
Prossima tappa: Phnom Penh.
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